Quando si vuole acquistare una fotocamera digitale sono molte le cose da tenere in considerazione. Innanzitutto è importante pensare all’utilizzo che volete farne, se per immortalare semplici momenti in famiglia o in viaggio o per una vera e propria passione. In commercio esistono diverse varietà di fotocamere, da quelle più semplici a quelle più complesse, ideali per soddisfare appieno le vostre esigenze. Per i veri e propri appassionati esistono svariati modi di poter sfruttare la propria fotocamera, provando sempre nuovi modi di fotografare attraverso tecnica e molta fantasia. Un metodo molto amato dai veri appassioni, affascinante e capace di far ottenere foto davvero stupende, è la fotografia ad infrarosso. Questa tipologia di fotografia si può ottenere sia acquistando la fotocamera adatta, sia attraverso altri metodo ed attrezzi alternativi che vi aiuteranno a raggiungere tutto ciò che desiderate. In questo articolo vi parlerò delle fotocamere digitali ad infrarossi, con caratteristiche e modelli.
Cos’è?
Innanzitutto è molto importante capire cos’è la fotografia ad infrarossi. L’occhio umano comprende delle lunghezze d’onda che vanno dai 400 ai 750 nanometri. Sotto i 400 possiamo parlare di ultravioletti, invece sopra i 750 troviamo gli infrarossi.
Con Infrarosso, o radiazione infrarossa, si intende una radiazione elettromagnetica con una frequenza inferiore a quella delle onde radio ma maggiore rispetto a quella della luce visibile. Questa radiazione ad infrarossi riesce ad impressionare il sensore delle fotocamere, creando delle immagini con colori alterati, diverse dalle classiche fotografie.
In tutte le fotocamere digitali è presente un filtro chiamato low-pass, posto davanti al sensore in modo da bloccare quasi del tutto queste radiazioni. La presenza di questo filtro è molto importante quando si vuole fotografare in modo classico, in quanto le immagini(senza il filtro) risulterebbero poco nitide.
Per chi vuole provare a scattare fotografie a infrarosso esistono due diversi metodi:
- Utilizzare filtro IR
- Sostituire il filtro all’interno della fotocamera
Utilizzare filtro IR
Tra i principali metodi per poter fotografare ad infrarosso troviamo la possibilità di utilizzare un filtro IR da avvitare sul proprio obiettivo, così da aumentare di molto i tempi di esposizione.
Questo particolare filtro riesce a bloccare gran parte della luce(quella visibile) e lascia passare quella con frequenza maggiore, cioè quella ad infrarosso. I filtri ad infrarosso sono completamente neri e vengono divisi in tre diverse categorie in base alla lunghezza d’onda: fino a 600 nm; filtri da 700-800 nm; filtri da 900-1000 nm. Ogni filtro ha una sua specifica caratteristica.
Come ogni cosa, anche questo filtro ha dei pro e dei contro. I lati positivi sono:
- Non bisogna modificare la vostra fotocamera digitale
- Potrete sperimentare questa tipologia di fotografia senza spendere molto
I lati negativi dell’utilizzo del filtro sono:
- I tempi di esposizione sono molto lunghi
- Bisogna utilizzare sempre un treppiede(per i tempi lunghi di esposizione)
Sostituire il filtro low-pass
Altra possibilità per poter fotografare ad infrarossi è quella di sostituire il filtro low-pass presente all’interno delle fotocamere digitali. Si tratta di una soluzione un po’ più drastica e definitiva.
Si tratta di sostituire il filtro low-pass già esistente di serie posto sul sensore con un filtro di tipo infrarosso. Questa modifica vi consentirà di poter ottenere sempre fotografie ad infrarosso. Questo filtro lascerà passare solamente la luce IR. Inoltre la sostituzione può essere effettuata su qualsiasi reflex digitale.
Il vantaggio principale di questa soluzione è quello di abbassare di molto i tempi di esposizione e quindi di utilizzare la reflex a mano libera, senza bisogno del treppiede e di filtro sull’obiettivo. Questa soluzione può essere considerata quella più professionale, ma il lato negativo è che è definitiva, quindi va effettuata soltanto se si vuole fotografare soltanto con questa tipologia di scatto.
Scelta del giusto obiettivo
Quando si vuole fotografare ad infrarossi conviene sempre possedere una doppia fotocamera: una da utilizzare con il filtro sostituito ed un altra per poter fotografare in modo classico. Altro aspetto da valutare è la scelta del giusto obiettivo: non tutti gli obiettivi vanno bene per scattare foto ad infrarosso.
Se non si sceglie quello giusto potrete trovare degli hot spot nelle vostre foto, cioè delle macchie molto chiare nella parte centrale dell’immagine. Alcune lenti(a causa di una larghezza di diaframma elevata) portano alla comparsa di questi hot spot. In commercio esistono molteplici obiettivi che vi aiuteranno ad ottenere delle ottime foto con gli effetti desiderati.
Informazioni utili
Le principali caratteristiche per poter fotografare a infrarossi sono quelle sopra elencate. Adesso spetterà a voi fare la scelta più utile per le vostre esigenze: modifica permanente o applicazione del filtro? Entrambe le soluzioni ottime, tutto però dipende dalle vostre specifiche esigenze. Tenete in considerazione l’obiettivo da acquistare per non avere brutte sorprese nel post produzione. Altra informazione importante, se avete deciso di modificare il vostro filtro, è consigliabile scegliere la tipologia Mirrorless, capace di garantire una messa a fuoco ottimale grazie alla presenza di un mirino digitale regolabile in modalità monocromatica. Potrete così avere un’anteprima della foto scattata.
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