Una delle più importanti e prestigiose macchine fotografiche che si trovano in commercio sin dai primi anni del ‘900, sono le fotocamere a telemetro. Per fotocamera a telemetro, si intende quel dispositivo fotografico che, per regolare la messa a fuoco, appunto, fa uso di un telemetro.
Questo meccanismo è rimasto in voga fino alla diffusione delle reflex, ma comunque alcuni fotografi di viaggio, matrimonio e reportage, solitamente i professionisti del mestiere, preferiscono a prescindere le macchine fotografiche a telemetro (per evidenti motivi).
Una fotocamera di questo tipo, per esempio, è da preferire quando si vuole evitare quel minimo di effetto mosso, causato dal movimento dello specchio di una reflex allo scatto. Paragonata ad una reflex, inoltre, è decisamente più leggera, compatta e silenziosa. Una delle caratteristiche principali di questa macchina fotografica, infatti, è proprio la riduzione al minimo dei rumori. Allo scatto, effettuerà pochissime vibrazioni che riprodurranno un rumore più “ovattato”, di gran lunga inferiore rispetto a quello delle reflex.
Il punto forte: la nitidezza
Inoltre, sempre paragonata ad una reflex, anche la fotocamera a telemetro funziona con obiettivi intercambiabili i quali, grandangolari o normali, giovano di una luminosità e di una qualità ottica decisamente superiori.
Il vantaggio risiede nel fatto che il telemetro sia sempre nitido, al di là dell’intensità luminosa dell’obiettivo.
Lo svantaggio, invece, è che possono essere accoppiate esclusivamente a ottiche fisse con una breve focale perché, data la loro compattezza e la loro dimensione, non possono montare ottiche più lunghe come zoom e teleobiettivi.
Dai primi anni del ‘900 ad oggi, ovviamente, questo tipo di macchinetta ha seguito la scia dell’innovazione come qualsiasi dispositivo elettronico. Anch’essa, infatti, è stata rivista ed è stata prodotta in versione digitale.
Andiamo a scoprire come funzionino e quali caratteristiche debbano avere delle buone fotocamere digitali a telemetro.
Cos’è un telemetro ottico?
Prima di definire la lista delle migliori fotocamere digitali a telemetro con i rispettivi prezzi, cerchiamo prima di capire cosa sia e come funzioni un telemetro ottico.
Esso è composto da un cilindro con due buchi separati e posti ad una distanza fissa l’uno dall’altro. All’interno del primo c’è un prisma, il quale riflette l’immagine su uno specchio semi-trasparente che si trova sempre all’interno, ma in corrispondenza del secondo buco.
Per far sì che le due immagini riflesse dallo specchio si sovrappongano, c’è un utilizzatore che agisce sulla rotazione del prisma. Ottenuta la sovrapposizione, sarà il prisma con il suo grado di rotazione effettuato a indicare la distanza dell’oggetto tramite una scala.
Queste fotocamere con il telemetro ottico hanno, in aggiunta, un ritardo di scatto molto basse, chiamato “shutter lag“, di circa 18 millesimi di secondo. In pratica, dopo aver scattato una foto si crea un intervallo di tempo tra il momento in cui viene premuto il tasto e quello in cui il sensore (o la pellicola) viene impressionato.
Quanto può costare una fotocamera digitale a telemetro?
Quello del valore di una macchina fotografica con telemetro ottico è una questione che si potrebbe definire “delicata” per l’eccessivo standard dei prezzi.
Una cosa è cercarle usate, per gli amanti del vintage, i quali possono trovarle analogiche e di diversi tipi ad un prezzo che non supera i 200€.
Un’altra cosa è decidere di acquistarne una nuova, una bella e moderna fotocamera digitale a telemetro, messa in commercio dai più grandi produttori di macchine fotografiche, talvolta anche in edizione limitata e spesso acquistabili separatamente dagli obiettivi.
Pare, infatti, che queste piccole fotocamere dalla spiccata luminosità e nitidezza siano dei veri e propri gioiellini che affascinano gli amanti di fotografia di ogni epoca storica.
Attualmente, le migliori fotocamere digitali possono raggiungere vette di prezzi altissime: da un minimo di 500€ queste fotocamere a telemetro possono raggiungere anche i 14mila euro.
E’ considerata una fotocamera professionale per l’utilizzo dei materiali scelti con cura che le apportano un aspetto elegante e le sue funzionalità ultra-avanzate. Queste macchine fotografiche, infatti, spesso sono realizzate in metallo e non in plastica come tutte le altre, inoltre hanno un’impugnatura facilitata dal suo corpo ergonomico. Ha controlli molto intuitivi e accessibili; tutti regolabili facilmente tramite una comoda ghiera delle funzioni. Una funzione molto avanzata ma sempre più diffusa sulle più recenti macchine fotografiche è la connessione Wi-Fi e NFC che si possono sfruttare anche attraverso di apposite App che associano le fotocamere agli smartphone.